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domenica 17 giugno 2012

Packaging eco-ILLOGICO ? Riciclato o riciclabile ?

Facciamo un po' di chiarezza per carità !
Il mio grido accorato si riferisce al fatto che sempre più spesso le aziende che incontro mi chiedono che il cartoncino che utilizzo per il loro packaging sia ecosostenibile , ecocompatibile , a impatto zero e simili.
La buona notizia è che il diffondersi di una coscienza ecologica tra i consumatori si riflette nelle strategie delle aziende innescando un circolo virtuoso grazie al quale il consumatore ottiene un cambio di strategia da parte dei produttori ed essi ottengono attenzione da parte del consumatore grazie alla loro politica di ecosostenibilità.
La notizia meno buona ma alla quale si può facilmente rimediare è che c'è ancora molta confusione sull'argomento e spesso le richieste che ricevo richiedono un approfondimento tecnico e conoscenza della materia prima .
Ho deciso quindi di creare una serie di post dedicati a questo argomento e il primo di essi è dedicato a fare chiarezza tra cartone riciclato e riciclabile.

Per cartone riciclato si intende un cartoncino fabbricato con carta o cartone di recupero che , una volta macerati e ridotti in pasta , vengono trasformati in nuovo cartone.
Il processo di recupero avviene a cura di aziende specializzate che recuperano gli sfridi di lavorazione dalle aziende trasformatrici o dai comuni che effettuano la raccolta differenziata.
Tralascio la parte più tecnica per dire che questo tipo di cartone per anni è stato reso stampabile grazie all'uso di clorati e altre sostanze chimiche nocive , ancora in uso presso alcune cartiere non europee , che venivano spesso riversati nei fiumi .
Ecco perchè oggi un cartoncino riciclato è bene che abbia la certificazione "chlorine free" con marchio ECF (Elementary Chlorine Free) in modo che siamo certi che la nostra scelta apparentemente eco-sensibile non avvenga a spese di qualche malcapitata trota .
Una scelta meno intuitiva ma sicuramente non meno intelligente è quella di utilizzare cartoncino con fibre vergini (legno in massima parte) che provengano però da cartiere certificate FSC .
Cosa significa ? Significa che il cartoncino proviene da cartiere che abbattono alberi per ricavarne la materia prima ma che effettuano una manutenzione delle foreste dalle quali traggono il legno piantando altri alberi in luogo di quelli abbattuti (di solito in un rapporto 1 a 10 per avere la sicurezza che statisticamente almeno un albero attecchisca in modo soddisfacente).
Questi cartoncini (spesso di provenienza svedese o finlandese) favoriscono il recupero e riciclo perchè gli sfridi di lavorazione vengono pagati dalle aziende che recuperano la carta rendendo vantaggioso per i produttori di packaging immagazzinare gli scarti per ricavarne un incasso.
Un incentivo economico , come ben sappiamo  tutti , è più efficace di mille campagne di sensibilizzazione.
Un ultimo elemento pratico : come riconosco i due tipi di cartoncino ?
Il "trucco" è semplice : basta prendere il pack che volete analizzare , ne strappate un pezzetto in modo che si "sfogli" mostrando la parte interna (che tecnicamente è detta "polpa").
Osservatela : se è grigia vuol dire che è cartoncino riciclato (ricavato cioè da carta da macero) , se è giallastro allora contiene fibre di legno ed è quindi facilmente riciclabile .


 




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